Sabato 18 Giugno
Chef:
Leonardo Pereira
Ristorante:
Città:
Cresciuto in una fattoria nella periferia della città medievale di Santa Maria da Feira, in Portogallo, Leonardo ha trascorso la sua infanzia diviso tra i lavori di semina e raccolta con il padre e le lunghe visite ai parenti nella palpitante Parigi multiculturale del 1990. Sceglie la cucina come professione dopo la delusione dei suoi studi liceali. Diplomatosi nel 2003, ha sentito il richiamo di sfide più grandi che non poteva trovare altrimenti che all’estero. Ha quindi girato per le cucine d’Irlanda, Svezia e Spagna, e si è stabilito poi in Danimarca per quasi cinque anni sotto la straordinaria guida di René Redzepi.
Sabato Ore 12.30 -13.30
Chef:
Takahiko Kondo
Ristorante:
Osteria Francescana
Città:
Tokio
Taka, come viene più facile chiamarlo, nasce a Kuma-no-mae a Tokio. Nel quartiere dove è sempre vissuto, Machìa, tutti lo ricordano per la sua vivacità e per essere un grande playboy. Ma la sua grande passione è la cucina Italiana, che lo ha portato a fare importanti esperienze in Italia, prima di approdare all’Osteria Francescana nel 2005. Nel 2007 è stato in stage al Celler de Can Roca in Spagna.
Il Kanji di Kondo si legge “montagna blu”, e i “blues” sono la sua squadra del cuore.
Ormai Modena è la sua casa, dove da diversi anni insieme a Davide
dirige come sous chef la cucina dell'Osteria Francescana.
Sabato Ore 12.30 - 13.30
Chef:
Emilio Macias
Ristorante:
El Diablito
Città:
Nel corso della sua formazione è stato discepolo del rinomato chef catalano Santi Santamaría del Racò di Can Fabes, e del basco Andoni Luis Aduriz del Mugaritz. Ha lavorato in altri ristoranti stellati come il Jean Luc Figueras a Barcelona, l’Atrio a Caceres, La Peca a Lonigo Vicenza, Le Manoir a Oxford, il RyuGin a Tokio. Ha girato anche per diverse capitali gastronomiche del mondo, tra cui: Città del Messico, Los Angeles, New York e Valencia. Nel 2007 arriva in Perù per dare una lectio magistralis e innamoratosi della cucina peruviana, dei suoi ingredienti e delle persone, ha finito per restarci per un mese. Sempre a Lima aprirà presto con il progetto dei suoi sogni: "El Diablito".
Sabato Ore 13.30 - 14.30
Chef:
Gianluca Gorini
Ristorante:
Le Giare
Città:
La provincia è il regno di Gianluca Gorini, il luogo italiano per eccellenza dove la filiera è a
portata di mano. In provincia Gianluca è anche nato, nel 1983, in quelle dolci colline
marchigiane che insieme ai profumi e ai sapori della trattoria di famiglia hanno segnato il
suo gusto e i suoi sogni. Come nell’imprinting scoperto da Konrad Lorenz, Gianluca
riconosce questo tratto italiano come l’anima vera della sua cucina e ritorna sempre a
quelle origini anche quando le esprime attraverso il sapere maturato in un percorso a livelli
altissimi: Paolo Teverini, Gualtiero Marchesi e Paolo Lopriore. La cifra di Gianluca è tutta qui, in un contemporaneo che esprime valori solidi e invenzioni che mai tradiscono la tradizione, una lingua nuova che rielabora e usa i vecchi codici con grande libertà.
Sabato Ore 13.30 - 14.30
Chef:
Niklas Ekstedt
Ristorante:
Città:
Stoccolma
Nato nel 1978, Niklas è stato acclamato come bambino prodigio della gastronomia quando ha aperto il suo primo ristorante all’età di 21 anni. Restaurant Niklas a Helsingborg, una città nel sud della Svezia, ha riscosso immediatamente successo, vincendo anche diversi premi. Con l’energia che lo caratterizza, ha celebrato il suo traguardo con l’apertura di “Niklas I Viken”, un ristorante estivo nella vicina Viken, un villaggio in riva al mare. Sei anni dopo arriva per Niklas il momento di trasferirsi a Stoccolma, dove ha aperto 1900 proponendo una cucina tradizionale locale con un tocco moderno, concentrata su ingredienti svedesi. Niklas vive a Stoccolma con la moglie e i due figli.
Sabato Ore 19.00 - 20.00
Chef:
Giovanni Cuocci
Ristorante:
La lanterna di Diogene
Città:
Giovanni è il rappresentante del progetto “La Lanterna di Diogene”, nata dai sogni di alcune persone per dare risposta al desiderio che quasi tutti esprimono quando devono affrontare il mondo del lavoro: fare un lavoro che piace, che dia soddisfazione, fatto insieme a persone con le quali si sta bene.
Volevamo costruire un’attività dove potessero lavorare anche persone con problemi, (sindrome di down, psicosi, paralisi cerebrale infantile), dove il lavoro fosse costruito insieme cercando di andare incontro agli interessi del singolo.
Ad Atene Diogene gira con la lanterna in pieno giorno perché cerca, non l’essenza astratta dell’uomo, ma l’uomo autentico reale, è contrario alle apparenze. E’ dentro questa ricerca che noi stiamo.
Sabato Ore 19.00 - 20.00
Chef:
Mathias Bernwieser
Ristorante:
Città:
Matthias Bernwieser è nato in Austria quasi 30 anni fa,
ma Oslo è oramai la sua seconda patria.
Dopo aver lavorato in Portogallo, Svizzera e Austria e Oslo
è appena entrato come Chef tournant al ristorante Stock proprio
nella capitale norvegese.
Fra le sue tappe precedente abbiamo stages da Maaemo, al famosissimo DOM di Copenhagen
e al 3 stelle danese Geranium.
Ha raccolto diversi successi in importanti concorsi gastronomici e ora inizia a cimentarsi a pieno con una cucina sua.
Sabato Ore 20.00 - 21.00
Chef:
Silver Succi
Ristorante:
Quartopiano
Città:
Rimini (RN)
Al Quartopiano Suite Restaurant di Rimini trovate lo Chef Silver Succi.
Il suo innato talento per la cucina si affina con anni di studio, ricerca ed esperienza a fianco di alcuni protagonisti del panorama gastronomico italiano come Gualtiero Marchesi, Mauro Uliassi, Gino Angelini e Vincenzo Cammerucci.
Lo Chef Silver Succi collabora con i più prestigiosi ristoranti nelle località montane di Madonna di Campiglio e Cortina d’Ampezzo, ma la saudade lo riporta alla sua terra di origine e alla cultura dei sapori di Romagna.
La passione di rielaborare, in chiave personale ed artistica, piatti della tradizione locale, lo accompagna in una ricerca di armonie di sapori ed ingredienti all’insegna della stagionalità e freschezza dei prodotti.
Sabato Ore 20.00 - 21.00
Chef:
Sebastian Myers
Ristorante:
Sager + Wilde
Città:
Londra (UK)
Sebastian viene da una piccola cittadina australiana, ma lavora in australia da oramai 4 anni.
Ha cominciato a cucinare in una piccola città costiera, poi si trasferì a Melbourne per lavorare in alcuni dei migliori ristoranti della città. Quando era un ragazzino ha viaggiato e vissuto in medio oriente, in Asia e in Europa. Ed è stata la Thailandia che gli ha fatto esplodere la vera e piena passione per il cibo. Arrivato a londra dopo un paio di brevi esperienze è riuscito ad entrare nella cucina del Viajante dove è cresciuto al fianco di Nuno Mendes e Leandro Carreira, un’esperienza straordinaria che ha influenzato molto il suo modo di intendere la cucina. Dopo di chè rientrò in Australia, a Sydney dove aiutò un amico ad aprire il suo ristorante. Un anno dopo fu richiamato a Londra per aiutare Mendes nella apertura del Chiltern Firehouse.
Dopo due anni come secondo al Chiltern ha avuto il suo primo incarico come chef di cucina per Sager + Wilde.
Sabato Ore 21.00 - 22.00
Chef:
Gianpaolo Raschi
Ristorante:
Guido Rimini
Città:
Rimini (RN)
Raschi Gianpaolo riminese doc classe 1966, chef patron presso ristorante Guido
Rimini. E’ proprio attraverso le parole stesse di Gianpaolo Raschi che si può compren-
dere appieno la sua cucina, coglierne l’essenza per afferrarne la filosofia .Nato e
cresciuto in un ambiente in cui si parlava solo di cibo, dove si cucinava il pesce
di Rimini e le giornate trascorrevano immersi tra i sapori di un territorio, dopo
aver conseguito il diploma di perito industriale Gianpaolo è rientrato in punta di
piedi in cucina seguendo la strada tracciata dalla mamma e dalla nonna e ancor
prima dal nonno Guido, da cui ha preso il nome il ristorante di Miramare.
Sabato Ore 21.00 - 22.00
Chef:
Tabata Hanninen & Ludovic Mey
Ristorante:
Les Apothicaires
Città:
Lione (FR)
Lui, è la montagna, la natura, la purezza e l’estetismo. Savoiardo d’origine, ha cominciato a cucinare con la nonna in una famiglia decisamente epicurea. È seguito poi l’apprendistato con due esperienze parigine, due anni da Christian Têtetdoie e infine da Marguerite, ristorante del gruppo Bocuse, dove Ludo ha incontrato la sua lei: Tabata. Tabata è lo choc delle culture, la curiosità senza uguali, la parlantina sciolta, la voglia di sorprendere. Dopo un anno sabbatico che li vide tutti e due impegnati in mezzo giro del mondo, fermandosi qualche mese anche ai fornelli del Noma di Copenhagen, la coppia più’ bella del mondo ha aperto i primissimi di marzo a Lione (e dove altrimenti?) Les Apothicaires, dove prenotare è già più difficile di trovare un ago nel pagliaio.
Sabato Ore 22.00 - 23.00
Chef:
Rino Duca
Ristorante:
Gandò
Città:
Palermo (PA)
Siciliano, nato a pochi chilometri dall'Etna e cresciuto a Palermo. Da ragazzo conosce il cibo tra i mercati di Ballarò e della Vucciria. Un ricordo intriso di tinte forti che ancora oggi condiziona e guida le mia memoria e il mio di intendere il cucinare.
Tutto inizia con il naso e con la vista che ha pochi confini e spazi liberi per un giovane affamato di curiosità.
Nel 2008 apre la mia Osteria, mare, pesce, per affondare le mani nel mio passato ma anche Emilia.
Curiosità, tenacia, tecnica e cuore mi portano ad una ricerca incessante, mi aprono la mente e allargano l'orizzonte come le esperienze fatte da Mauro Uliassi ed Enrico Crippa. Nel 2014, sempre nella bassa modenese, nasce il mio orto sinergico: Gandò.
Ed il bello deve ancora venire.
Sabato Ore 22.00 - 23.00
Domenica 19 Giugno
Chef:
Sven Chartier
Ristorante:
SATURNE
Città:
Paris (FR)
Da 0 a 14 anni, mangio quel che preparava mio padre tutte le sere, di ritorno dal lavoro, quando si rinchiudeva per due ore in cucina a preparare la cena. A 15 anni entro alla scuola alberghiera di Biarritz, a 17 incontro Arnaud Daguin e con lui apprendo il rigore di essere me stesso, mi focalizzo sull’importanza del prodotto. Dopo la maturità, Arnaud mi pistona all’Arpège, sono il piu’ giovane della brigata. In tre mesi passo responsabile delle verdure, me li approprio, assorbo i gesti e le tecniche di Passard. Un anno 1/2 piu’ tardi, sono ala carne. La rôtisserie, il fuoco, un’iniziazione: la sensibilità e il potere dei sensi rimpiazzeranno le ricette, i timers e tutte le sonde. Una cucina d’intenti e minute attenzioni, fatta col cuore e con l’istinto: istantanea, appunto. A 24 anni, nel 2010, apro Saturne a Parigi con Erwen Le Moine incontrato da Racines. All’inizio i nostri modelli erano L’Arpège -per noi il successo non poteva che dipendere dal nostro rigore e dall’esigenza- e lo Chateaubriand per la sua singolarità e popolarità, per l’atto creativo e l’ingegnosità alla barba di tutte le basi classiche. All’apertura, eravamo in tre cucina, ora siamo dieci * - finalmente si nasce,: la sobrietà suggestiva é il nostro motto.
* compreso lil pizzuto toscano Lorenzo Lunghi, che fu per dieci anni il secondo di Fulvio Pierangelini al
Domenica Ore 12.30 - 13.30
Chef:
Emilio Barbieri
Ristorante:
Strada Facendo
Città:
Salvaterra (RE)
Emilio Barbieri nasce nel 1950 a Salvaterra un piccolo paese della provincia reggiana.
Nella metà degli anni sessanta la famiglia Barbieri si trasferisce a Modena e rileva il Bar Mazzini, locale storico dell’ omonima piazza. Successivamente si trasferiscono a Sassuolo ed Emilio affianca sempre i genitori nella conduzione dell’Albergo Ristorante Regina.
Nel 1967 il ristorante viene premiato dal mitico Luigi Carnacina e dall’Accademia Italiana della Cucina Delegazione di Modena con una coppa e con la medaglia d’oro.
Per motivi familiari e dopo il servizio militare Emilio intraprende altre attività legate alla gastronomia; è il primo a Modena a proporre una piccola ristorazione al Caffè Dei Portici da lui aperto, finché insieme alla moglie Rita Antonella inaugurano lo “Strada Facendo”, in via Emilia Ovest 622.
Domenica Ore 12.30 - 13.30
Chef:
Rose Green
Ristorante:
Restaurant PALEGRIE
Città:
Westmeath (IR)
Nata nella città di Westmeath, ultima di 13 bambini come da tradizione irlandese, Rose è cresciuta nella piccola azienda agricola di famiglia, dove ha sviluppato un forte rispetto per la natura e il gusto per le cose semplici della vita. Ha imparato i fondamentali del cibo e della cucina da sua madre, al punto di desiderare di voler diventare una chef. Dopo il diploma in Culinary Arts viaggia e lavora per cucine di diversi Paesi; oggi, dopo dieci anni, ha deciso di prendere una pausa, intraprendendo un viaggio di ricerca in giro per l’Europa per ampliare le sue prospettive, acquisire nuove competenze ed esperienze, fare un passo in avanti e costruire una nuova visione sul cibo.
Domenica Ore 13.30 - 14.30
Chef:
Terry Giacomello
Ristorante:
Città:
Terry Giacomello é un cuoco italiano, una persona che ha fatto della sua professione, una delle fonti d’ispirazione della sua vita. Questo suo amore è nato fin da bambino nella piccola locanda gestita dai suoi genitori, nella quale ha cominciato a muovere i primi passi “gastronomici”.
E’ stato in Francia, Spagna, Brasile, Belgio e i chilometri vanno di pari passo alla sua voglia di sapere e di scoprire ingredienti nuovi. Un pò del suo cuore però lo ha lasciato in Spagna, dove ha avuto la possibilità di collaborare con il mentore della cucina moderna, quel Ferran Adria che ha rivoluzionato il nostro lavoro attraverso la sua conoscenza, sacrificio e tanto, tantissimo studio.
Domenica Ore 13.30 - 14.30
Chef:
Simone Tondo
Ristorante:
Città:
Sardo di Macomer, classe 1988, Simone Tondo è nato settimino e da qui la sua esistenza neanche tri-decennale brucerà ogni altra tappa. Chiuso l’alberghiero ad Alghero nel 2008, lì rimane per altri 2 anni e mezzo a farsi abbagliare dal mestiere di Cristiano Andreini, un professionista che cucina (oggi a Mosca) in modo antitetico rispetto a Roberto Petza da Cagliari, il secondo grande maestro di Simone. Cristiano&Roberto, ovvero il nord e il sud, la tecnica versus la perizia artigiana, due modi stupendi e diversissimi per osservare la Sardegna a cavallo del drone dell’avanguardia.
Due brevi e intensissimi stage (Cracco 2008 e Mirazur con Mauro Colagreco nel 2009) sono la premessa per la scelta fin qui più felice del ragazzo: andare a Parigi. Nel dicembre del 2009 alimenta il mito di Rino (ora chiuso) al fianco del romano Giovanni Passerini: sous-chef, chef e una stamberga con cucina minuscola e tavoli ravvicinatissimi. «Ma è così che capisco che tipo di cucina voglio fare: a contatto con la gente. Perché parlando capisci tutto meglio».
Domenica Ore 19.00 - 20.00
Chef:
Alessio Malaguti
Ristorante:
Città:
Alessio Malaguti, trattoria LA ROSA 1908 Sant'Agostino (Ferrara).
Famiglia di ristoratori dal 1908, 5 generazioni di cucina e accoglienza.
Studi economici. Fino ai 30 anni fa il lavoro “giacca e cravatta” a Milano e poi a capofitto nel ristorante di famiglia.
Oggi, insieme al fratello Mattia ed ai genitori Francesco e Adriana, si occupa della cucina del ristorante “trattoria LA ROSA 1908” e del servizio di catering “fuoriROSA”: una cucina che scarta dalla tradizione le cose che vanno scartate e porta nel futuro quelle giuste.
E' responsabile per “Chef to chef” dell'attività di formazione ai giovani.
Domenica Ore 19.00 - 20.00
Chef:
Rosio Sanchez
Ristorante:
Hija de Sanchez
Città:
Chicago(USA)
Rosio ha trascorso la maggior parte della sua carriera in una fascia di ristoranti piuttosto alta, principalmente nelle cucine del WD50 sotto Wylie Dufresne e Alex Stupak, e poi per poco più di cinque anni in quelle del Noma di René Redzepi. Dice di amare e apprezzare incomparabilmente il cibo che ha preso vita tra le mura di quei ristoranti.Rosio è cresciuta nel Soutshide di Chicago, dove i suoi piatti preferiti erano tacos di lingua, tortas vegetariane e dolci come la paletas e la torta ai tre latti. Hija de Sanchez è nato dal suo amore per la cucina e i dolci messicani, unito al disperato bisogno di averli sempre a disposizione nella sua nuova casa nel nord Europa.
Domenica Ore 19.00 - 20.00
Chef:
Aurora Mazzucchelli
Ristorante:
Marconi
Città:
Bologna(BO)
Aurora Mazzucchelli nasce a Bologna nel 1973 da una famiglia da sempre vocata
alla ristorazione, papà cuoco e mamma sfoglina.
Dopo aver frequentato l'istituto alberghiero, circa nel 2000 entra subito a far parte
dello staff del ristorante dei genitori.
Nel 2008 arriva la prima stella dalla Guida Michelin, a cui seguiranno nel corso
degli anni altri importanti riconoscimenti dalle principali guide gastronomiche
italiane ed entra a far parte, inoltre, delle Associazioni Chef to Chef, Jeunes
Restaurateurs d'Europe e de Le Soste.
Nel 2012 viene premiata come “Migliore Chef d’Italia” dalla guida Identità Golose.
Negli ultimi anni, attenta alla cura e al rispetto del cibo, si è avvicinata alle
problematiche nutrizionali nel mondo e in particolare nel continente Africano.
Domenica Ore 20.00 - 21.00
Chef:
Diego Prado
Ristorante:
Boragó
Città:
Cile
Nato in Cile, è ora uno dei docenti di innovazione del Basque Culinary Center a San Sebastián, Spagna. Focalizzato sull'uso di erbe selvatiche e di prodotti cileni, ha iniziato la sua carriera come sous chef e capo del dipartimento di ricerca e sviluppo al Boragó (Santiago, Cile), attualmente al secondo posto della classifica dei 50 migliori ristoranti dell’America Latina. Dopo un periodo trascorso al Noma (Copenhagen, Danimarca) avvia il suo studio a Santiago, il Prado.Taller. Dopo due anni diventa un insegnante del Basque Culinary Center nel dipartimento di innovazione e avanguardia.
Sabato Ore 20.00 - 21.00
Chef:
Mariagrazia Soncini
Ristorante:
La capanna di Eraclito
Città:
Codigoro(FE)
In un posto che ha del metafisico si cucinano piatti d'altri tempi, con una “Grazia” ed un'attenzione d'impronta moderna. Siamo a Ponte Vicini nei pressi di Codigoro, dove Maria Grazia Soncini non solo ha fondato le basi culinarie sulle competenze gastronomiche di mamma Wanda, ma addirittura le ha valorizzate, attraverso cotture cronometriche ed una selezione della materia prima, tanto nel pesce quanto nella selvaggina, che spesso funge da pietra di paragone su tutto.
Sabato Ore 21.00 - 22.00
Chef:
Philipp Rachinger
Ristorante:
Città:
Suo Padre rilevò l’hotel e il ristorante di famiglia da suo padre che lo aveva rilevato da suo padre e così via.
Da sei generazioni la sua famiglia lavora nella gastronomia.
Per gli ultimi 26 anni Helmut, suo padre è stato lo chef di Mühltalhof e questo lo ha reso abbastanza isolato, ma per lui è stato un vantaggio!
In pratica la cucina si basa veramente su tutto ciò che circonda il ristorante, senza consegne continue da fornitori di ogni dove!
E’ stato un lavoro durissimo costruire una rete di macellai, contadini, cacciatori e raccoglitori e questa è stata la missione di suo padre per tutta la sua vita
Tutto quello che succede a Mühltalhof è vero e reale
Philip è tornato a lavorare da suo padre 2 anni fa.
Dopo aver lavorato con Isaac McHale e con Sven Chartier (che sarà anche lui ad Al Meni!)
Suo padre lo ha chiamato è gli ha detto il classico “I need you!” Ed era una chiamata al subito ed immediato!
Dopo poche settimane abbiamo iniziato e da allora lavoriamo ogni giorno fianco a fianco e stiamo crescendo e progredendo alla grande!
Domenica Ore 22.30 - 23.00
Chef:
Stefano Ciotti
Ristorante:
Nostrano
Città:
Pesaro (PU)
Nato a Rimini, classe 1973. Stefano si forma all’interno delle cucine di Gino Angelini e Vincenzo Cammerucci. Nel 1992 è alla Taverna Righi di San Marino con Luigi Sartini,
nel 1996 al Don Alfonso a S. Agata sui Due Golfi. Qui Stefano ha la fortuna di conoscere la profumatissima e colorata cucina del sud, affiancando Alois Vanlangenaeker, chef belga formatosi con i più grandi cuochi d’Europa. Nel 1998 fa la prima esperienza da chef all’Osteria della Miseria a Gabicce Monte e nel 1999 lavora in diversi eventi organizzati da Gianfranco Vissani. Seguono l’Armani Caffè di Parigi e il Ristorante Diana a Riccione in viale Ceccarini. Dal 2004 è l’executive chef al Carducci 76/Vicolo Santa Lucia di Cattolica. Nel 2009 riceve il premio come “Miglior cuoco emergente per l’Italia del Nord” all’interno della manifestazione “Emerge” curata e ideata da Luigi Cremona. Nel 2010 conquista la stella Michelin. Nel 2012 viene chiamato alla direzione del nuovo Urbino dei Laghi - Ristorante e Naturalmente Pizza nella Tenuta Ss. Giacomo e Filippo vicino a Urbino. L’eccellenza della pizza al piatto è stata premiata con il massimo riconoscimento dei Tre Spicchi Gambero Rosso. A luglio 2015 ha aperto il suo ristorante “Nostrano di Stefano Ciotti” a Pesaro, sul lungomare, accanto alla “Palla” di Arnaldo Pomodoro.
Sabato Ore 22.00 - 23.00