Davide è nato Rho in provincia di Milano. Davide non è milanese. Davide vive a Modena dal 2005. Ma non è di Modena. Davide è nato a Bellante, in Abruzzo, ma nella sua vita ha avuto la volontà e la fortuna di viaggiare in alcuni dei paesi più interessanti del mondo per lavoro. Gli piacciono i pietti dal sapore vero e diretto, ma con radici profonde nell’immaginario. Ama la musica e gioca a fare il DJ, se non facesse il cuoco sarebbe rimasto a fare il contadino nella sua terra e tutto sarebbe molto diverso. Non viaggia quasi mai per piacere, perchè quando riposa ama tornare a Bellante dove la sua cucina poggia i piedi. Dal 2005 lavora in Osteria Francescana accompagando Massimo Bottura in tutti i suoi viaggi.

Sabato Ore 12.30 -13.30

Leandro Carreira, portoghese, inizia il suo viaggio nella gastronomia all’età di diciassette anni, con la scuola di cucina di Leiria, e continua con il lavoro che lo porta in vari paesi del mondo. L’importanza del viaggio per uno chef è qualcosa a cui Leandro tiene particolarmente, e che lo ha portato nei Paesi Baschi, dove ha lavorato per 3 anni nel Mugaritz. Questa esperienza ha raffinato le sue capacità e la sua passione per un approccio diverso alla cucina, guidato dalla creatività. Leandro è costantemente ispirato dalle sue passioni: gli amici, la famiglia e, in tempi recenti, la fotografia.

Sabato Ore 12.30 - 13.30

L'Osteria del Mirasole nasce nel 1989 dall'idea di Franco Cimini (chef e titolare) di realizzare un localino dal sapore rustico e antico che somigliasse alla sua cucina. Così, appena ventiduenne, sulla falsa riga dell'Osteria esistente poco più avanti durante la seconda guerra, ne riproduce l'ambientazione nella propria, arricchendola e personalizzandola negli anni con quadri, arnesi e ninnoli d'un tempo. A completarne l'atmosfera calda e accogliente, incastona in una delle due salette, un caminetto in pietra,dove con brace di legna che profuma di bosco, cuocerà con grande maestria le carni dal sapore indimenticabile.

Sabato Ore 13.30 - 14.30

Simone Tondo, ragazzo sardo originario di Macomer è ora uno degli chef più giovani e apprezzati di Parigi. Formatosi all’Istituto Alberghiero di Alghero dove da sempre escono professionisti di un certo calibro, fa la sua “gavetta” affiancando tra l’altro chef come Cristiano Andreini e Giovanni Passerini, che considera i due mentori ai quali deve gran parte della sua preparazione e successo. Il suo ristorante a Parigi, “Le Roseval”, è un bistrot di 24 coperti dove piatti gustosissimi abbinati ad un ambiente caldo e gentile hanno contribuito ad elevare il nome di questo giovane Chef.

Sabato Ore 13.30 - 14.30

Fabio Rossi, chef del ristorante Vite di San Patrignano, è un quarantenne che ha fatto esperienza in molti ristoranti romagnoli. Lanciato da Vincenzo Cammerucci alla Grotta di Brisighella, all'inizio degli anni Novanta, dal '96 al 2006 ha vissuto l'esperienza dell'Acero Rosso, dove ha maturato la personalità per guidare una grande cucina. Poi il passaggio a Vite, dove con la propria brigata formata dai ragazzi della Comunità San Patrignano si pone a pieno diritto nell'élite ristorativa italiana. Fabio è la persona giusta per un luogo speciale come Vite, in cui i prodotti enogastronomici a chilometro zero della filiera di San Patrignano sono alla base delle proposte di altissima qualità del menù.

Sabato Ore 19.00 - 20.00

Vladimir Muhin è uno dei leader della nuova cucina russa, è lo chef del ristorante White Rabbit (71 nella classifica dei migliori ristoranti del mondo). Si classificò secondo alla San Pellegrino young chefs cup del 2013. il rispetto per la tradizione e la conoscenza di tecniche innovative ha fatto sì che diventasse uno degli esponenti di punta della "New Wave" gastronomica russa. Viaggia il suo paese in lungo e in largo alla ricerca dei migliori ingredienti, dei più sconosciuti e dei sapori dimenticati per portarli ai suoi ospiti in combinazioni nuove e interessanti.

Sabato Ore 19.00 - 20.00

Oggi alla trattoria e locanda “La Chiocciola” Adalberto Migliari mantiene viva la tradizione famigliare della ristorazione. Dopo il diploma alberghiero si dedica a corsi di perfezionamento, frequentati presso la scuola Boscolo Etoile e a fianco di Gianfranco Vissani. Ma la miglior scuola per Adalberto sembra essere stata proprio quella di casa, quella impartitagli dai genitori e dalla nonna, che fin da piccolo gli hanno trasmesso la grande passione per la cucina. Una lunga storia quella della famiglia Migliari, iniziata da tre generazioni e segnata dal trasferimento, avvenuto nel 1998, dal paese di Marrara alla frazione di Quartiere, località situata nelle campagne ferraresi di Portomaggiore.

Sabato Ore 20.00 - 21.00

Zijun Meng ha sempre lavorato sotto lo chef Nuno Mendes, prima come sous chef di cucina al Viajante, poi come Senior Sous chef del Chiltern Firehouse. Zijun scelse di dinìventare chef alla fine del 2009, subito dopo essersi diplomato a The Falmouth School of Arts. Il cibo è sempre stato una parte importante della sua vita e la svolta è arrivata quando ha letto "Food for thought, thought for food" di Ferran Adrià. Fu il momento che decise di combinare la sua passione per la cucina con le sue conoscenze artistiche. Il suo stile di cucina è moderno e soprattutto riflette la sua sensibilità ed interpretazione della società con un secrto senso dell'umorismo.

Sabato Ore 20.00 - 21.00

Di origini toscane ma emiliano di adozione, Luca Marchini, classe 1971, è chef titolare del Ristorante l’Erba del Re. Da Arezzo, città natale, a Modena, città attuale, passando per ben otto località diverse: nei primi anni di vita Luca non si è fermato un attimo. Per accompagnare il padre banchiere ha girato in lungo e in largo, fino a stanziarsi nel modenese, ove decise nel ‘98 di varcare la soglia dell’Osteria Francescana di Bottura per dare sfogo alla sua grande passione per la cucina, maturata fin da bambino a fianco di mamma Gabriella, cuoca casalinga. Travolto da un incontenibile entusiasmo, all’Osteria Francescana Luca appura di voler abbandonare la carriera di commercialista per dedicarsi interamente al mondo della ristorazione

Sabato Ore 21.00 - 22.00

L’amore per la terra d’origine, l’influenza della cucina francese e la passione per la natura, hanno portato Tatiana a concepire un concetto di cucina semplice ma sempre mutevole, in cui gli ingredienti non sono mai gli stessi, tanto da condurre il cliente in un’esperienza sempre nuova. È così che accade nel nuovo bistrot della Levha, Le Servan, aperto a Parigi da poco insieme alla sorella Katia, in cui è forte il senso della stagionalità dei prodotti all’interno di un menu che cambia ogni giorno: ogni piatto è l’espressione più pura del bisogno della chef di proporre un’ottima cucina di stampo internazionale a prezzi comunque molto accessibili.

Sabato Ore 21.00 - 22.00

Fabrizio Mantovani è lo chef titolare di un’agenzia creativa di Food, la “FM sintonizzati con gusto”. Appassionato di musica, dopo diverse esperienze in Italia e all’estero inizia a collaborare con diverse aziende del settore alimentare. Cuoco attento alla tradizione ma pronto a rivoluzionare il classico con note gastronomiche innovative e curiose. La sua nuova casa è a Faenza, al piano terra dell’Hotel Vittoria dove, con il contributo fortemente voluto e determinante di architetti e artisti ha resuscitato con tono informale e palese ambizione di modernità alcuni spazi chiusi da tempo e condannati all’oblio.

Sabato Ore 22.00 - 23.00

Bertrand Grebaut era destinato ad un acarriera completamente diversa. Un artista di street art, hip hop art e graphic designer, che graffittava coi giovanastri della scena cinematografica cool parigina. Questi ultimi ora sono star di Holliwood e amici. Sul set del loro primo cortometraggiogli era stato affidato il compito di nutrire la crew (fra gli altri) lì rivelò subito il suo futuro. "Dovresti fare il cuoco, non l'artista!" gli disse un suo amico. Tutto è cambiato da allora, ma questi suoi stessi amici affollano ora Septime il suo art Bistrot (51esimo nella classifica dei migliori ristoranti del mondo)

Sabato Ore 22.00 - 23.00

Radicale, tanto per la difesa delle proprie origini, soprattutto gastronomiche, quanto sotto il profilo innovativo. Sono questi i due elementi che contraddistinguono lo chef Piergiorgio Parini dell'Osteria del povero Diavolo di Torriana. Forte dell’esperienza dai fratelli Alajmo alle Calandre, e piacevolmente condizionato dalla tradizione culinaria della sua terra di Romagna, nel 2006 Pier Giorgio Parini decise di trasferirsi a Rimini per approdare in cucina, per la prima volta, in veste di guida. Il suo arrivo al Povero Diavolo diede una svolta decisiva al locale, nato nel lontano 1990 come casa d’ospitalità.

Sabato Ore 12.30 - 13.30

Guuillaume MonjurÈ si È istallato a Lyon con la sua compagna Chrystel dal dicembre 2011. VI pratica una cucina pensata in funzione delle proposte del marchÈ, con creazioni o reinterpretazione dei classici:. Il figliuol prodigo della Touraine †ha costruito il suopercorso allíombra di grandi nomi tutelare, da Jean Pierre VIgato a Olivier Roellinger et Benoit GUichard. Oggi felice di essere per conto suo, esplode i codici culinari e síimpone a testa alta nel paesaggio bistronomico lionese.

Sabato Ore 12.30 - 13.30

L'atmosfera è sofisticata come quella di un vecchio film in bianco e nero degli anni '40, ma, ad un tempo, accogliente, creativa e calda come un ristorante della New York contemporanea. La cucina, con specialità di carne e pesce, è all'insegna di una tradizione reinterpretata in maniera squisitamente creativa. Agli ambienti climatizzati interni, durante la stagione estiva, si aggiunge la suggestiva terrazza esterna. Il proprietario, Sante Milandri è ristoratore dal 1982. Nel 1998 lascia il 'Bistrot Claridge' di Cesenatico (tra i primi locali della riviera a puntare su una clientela raffinata, ma anche giovane) e si trasferisce a Ravenna dove avvia lo Spasso Bistrot.

Sabato Ore 13.30 - 14.30

Nato a Izmir nel 1981 Kemal Demirasalsi è trasferito nella città costiera di Cesme nel 1997 dove fra il 1996 e il 2006 è stato un windsurfer professionista ed è stato sei volte cmapione nazionale. La sua carriera gastronomica è iniziata nel 2007 in coincidenza con l'elezione di Cesme a capitale gastronomica della Turchia. Con un pubblico in cerca di cucina creativa e innovativa il ristorante Barbun di Kemal diventò un punto di riferimento per le sue rivisitazioni della cucina turca. seguirono due anni di viaggio sabbatico nei migliori ristoranti del mondo che alla fine lo portarono all'ideazione nel 2011 di Alancha e alla sua successiva apertura nel 2013 a Cesme. Recentemente ha anche avviato una fattoria che produce ingredienti per il suo ristorante.

Sabato Ore 13.30 - 14.30

Lo senti parlare e sembra che abbia vissuto da mille anni questi suoi luoghi sulla riva destra del Grande Fiume, talmente è vasta la sua conoscenza degli usi e costumi di questa striscia di terra che lambisce il Po e che va sotto il nome di Bassa Parmense. Invece Massimo Spigaroli, chef patron dell’Antica Corte Pallavicina e attuale presidente di CheftoChef, è un figlio degli anni del boom economico che qui era arrivato sotto forma di dancing all’aperto con ristorante annesso, aperto dai suoi genitori nel 1961 con il nome di Cavallino Bianco.

Sabato Ore 19.00 - 20.00

Nato e cresciuto in Giappone, Junya Yamasaki lasciò Tokio per Parigi dove ha studiato all'accademia di Belle Arti. E' lì che ha cominciato a cucinare. Sotto la guida del maestro di udon Nomoto del ristorante Kunitoraya Junya ha imparato l'arte degli Udon. Junya è cresciuto nel Kansai, nella costa ovest del Giappone, regione famosa per i suoi condimenti leggeri che tuttora influenzano la sua cucina a Koya. La sua cucina a Koya è genuina, naturale, semplice e minimal, influenzata profondamente dalla semplicità della cucina giapponese di casae filosoficamente influenzata dallo Zen e da Syojin Ryori.

Sabato Ore 19.00 - 20.00

L'anima della cucina del ristorante Scacco Matto è Mario Ferrara, chef di origini lucane che, dopo aver consolidato la sua formazione in diverse città del nord Italia, insieme al fratello Enzo, nel 1987, decise di portare a Bologna innovazione e gastronomia della sua terra di origine, la Lucania appunto, allora quasi sconosciuta sotto le Due Torri. L'esperimento ha un gran successo e da allora lo Scacco Matto comincia la sua continua evoluzione.

Sabato Ore 20.00 - 21.00

Nato e cresciuto a Città del Messico, Fabian Von Hauske si trasferì a New York per frequentare il French Culinary Institute di Manhattan dove ha incontrato Jeremiah Stone, nativo del Maryland. Jeremiah ha lavorato a Parigi da Rino, Allen and Delancey a NYC, Ginny's supper club a NYC. Fabian ha lavorato per un po' sotto Dave Arnold, John Iuzzini (Jean Georges) e qualche stage al Noma, da Attica, e al Faviken. Fabian e Jeremiah hanno aperto Contra a Ottobre 2013. DA Contra offrono un menu che cerca di definire la cucina newyorkese secondo loro. A Maggio 2015 hanno aperto Wildair ispirato ai neo bistrot e ai wine bar parigini.

Sabato Ore 20.00 - 21.00

Attenti a quei due… romagnoli. I fratelli Raschi pur dividendosi tra sala e cucina, sono riusciti a convogliare sacrificio, attenzione e passione in una delle realtà gastronomiche più vivaci di tutta la Romagna. Il ristorante Guido, a Miramare di Rimini, nasce da una bella storia di tradizione familiare, iniziata nel lontano 1946 da Guido Guiducci, con l’ottenimento di una concessione balneare proprio a Miramare. Una tradizione che si è evoluta e consolidata nel tempo, con un progressivo avvicinamento della famiglia Raschi all’attività ristorativa.

Sabato Ore 21.00 - 22.00

Sven Wassmer svizzero, ha avuto grandissimi esperienze tra andreas caminada, Sergio Hermann o Nuno Mendes. È un grande professionista sempre alla ricerca dell'equilibrio del piatto e dell'intensità al palato, con pochi vincoli di ispirazione. Ama gli eventi popolari e portare la sua cucina al grande pubblico, è stato ospite a Lisbona a Sangue na Guelra quest'anno e da un anno è il sous chef del ristorante Focus nel quale ha guadagnato 2 stelle a soli sei mesi dall'apertura.

Sabato Ore 21.00 - 22.00

Raffaele Liuzzi è un uomo talmente vulcanico da riuscire a condurre il cliente in un viaggio gastronomico senza fine, passando attraverso tecniche di cucina estremamente innovative e scenografiche, oppure cavalcando vie più rassicuranti legate alle ricette della tradizione e alla valorizzazione della materia prima. Nasce a Canosa di Puglia il 13 Gennaio 1964, e inizia il suo cammino gastronomico tra la campagna di famiglia e il laboratorio di pasticceria dello zio, all’età di soli sette anni.

Sabato Ore 22.00 - 23.00

Lee Tiernan. Nato e cresciuto a Londra, Lee è stato un incallito viaggiatore prima di imboccare la carriera di cuoco a metà dei suoi vent'anni. Ha speso oltre dieci anni sotto gli occhi attenti di Fergus Henderson e Trevor Gulliver al Saint John di Londra prima di trasferirsi al St John Bread &Wine dove è stato chef dal 2011 al 2013. Ora sta perseguendo un suo stile di cucina e ha avuto un Pop up dedicato ai Kebab a Copenhagen. In Agosto Lee e sua moglie Kate apriranno il loro primo ristorante, a Islington in Londra.

Sabato Ore 22.00 - 23.00