Prima da tutto esaurito per ‘Al Meni’, 60 mila persone all’evento tra top chef e identità.
Grande successo di partecipanti e di critica per l’edizione numero 1 di ‘Al Meni’, il circo mercato dei sapori e delle cose fatte con le mani e col cuore.
Circa 60mila persone, in un incessante flusso di turisti e residenti, hanno visitato tra sabato e domenica, da mattina a sera, il mercato dei produttori e il lab store dei designer prendendo letteralmente d’assalto le specialità di chef, contadini e artigiani nel cuore di Marina Centro.
Le cucine, governate per l’occasione dai migliori cuochi del panorama internazionale hanno lavorato ai massimi regimi consentiti e la richiesta è stata così alta che non è stato possibile accontentare tutto il pubblico curioso che si è alternato sotto il tendone.
Per tre volte le casse hanno dovuto sospendere la vendita, causa l’esaurimento delle pietanze preparate dagli chef.
I 9.000 visitatori paganti finali, infatti, sono un risultato numerico (ed economico) ben al di là di ogni previsione più rosea della vigilia.
Per tale motivo, e per evitare i disagi da ‘flusso straordinario’ per i quali l’organizzazione si scusa con il pubblico, già oggi si ipotizza per l’anno prossimo un ampliamento della superficie di preparazione e di vendita di piatti ad elevatissima complessità di elaborazione.
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